IL CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE
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È un organo di comunione e di corresponsabilità nella missione ecclesiale, a livello di comunità cristiana parrocchiale.
In particolare è chiamato a:
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analizzare approfonditamente la situazione pastorale della parrocchia;
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elaborare alcune linee per il cammino pastorale della parrocchia in sintonia con il cammino pastorale della diocesi;
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Il Consiglio dura in carica 5 anni;
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Le dimissioni di un membro del Consiglio devono essere motivate per iscritto al parroco, il quale le comunicherà al Consiglio perché decida di accettarle o respingerle.
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I membri saranno sostituiti con i successivi nominativi con il maggior numero di voti.
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Il segretario è nominato dal parroco, sentito il parere del Consiglio, tra i membri del Consiglio stesso.
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Il consiglio si riunisce almeno quattro volte all’anno.
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Coloro che restano assenti, senza giustificato motivo, per tre riunioni consecutive, decadono dal loro incarico.
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Secondo opportunità il Consiglio si serve di commissioni per i diversi settori dell’attività pastorale.
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Il Consiglio studierà gli strumenti più idonei per mantenere vivo e sviluppare il rapporto di corresponsabilità e di rappresentatività che lo stringe allla parrocchia. Darà opportuna pubblicità ai suoi lavori e alle sue deliberazioni attraverso la stampa parrocchiale.
Il lavoro comune all’interno del Consiglio Pastorale Parrocchiale, esige da parte di tutti spirito di servizio che rifiuta la tentazione di imporre, ma dona con umiltà le proprie qualità e i propri carismi; atteggiamento di dialogo, rispettoso del parere degli altri e di un legittimo pluralismo in cose. opinabili; abitudine esercitata alla pazienza perché le cose maturano lentamente e quando si tratta di assimilarle e di viverle esigono tempi lunghi. Non è con la fretta che si compiono le vere riforme, né con le imposizioni dall’alto.
Il Consiglio è stato eletto nel 2015 i componenti sono: